SIGNOR MINISTRO dr. ANDREA ORLANDO MINISTERO DELLA

Segreteria Nazionale

Prot. 108/17 SN

SIGNOR MINISTRO dr. ANDREA ORLANDO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA –ROMA Presso: Ufficio Segreteria Particolare dr. Luca Spataro [email protected]

SIGNOR MINISTRO dr. GIULIANO POLETTI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI – ROMA Ufficio Segreteria Particolare dr Leonardo Andreanus [email protected]

DIREZIONE GENERALE DIPARTIMENTO di GIUSTIZIA MINORILE E COMUNITA’ DIRETTORE GENERALE dr.ssa Gemma TUCCILLO [email protected]; [email protected]

DIREZIONE GENERALE ESECUZIONE PENALE ESTERNA E MESSA ALLA PROVA dr.ssa LUCIA CASTELLANO [email protected]

DIREZIONE GENERALE RISORSE, PERSONALE E ATTUAZIONE PROVVED. GIUDICE MINORILE DIRETTORE GENERALE dr. Vincenzo STARITA [email protected] AI DIRIGENTI UFFICI INTERDISTR. ESEC. PENALE ESTERNA: UIEPE PIEMONTE, LIGURIA, VAL D’AOSTA – dr.ssa Bianca BERIO [email protected] UIEPE LOMBARDIA – dr.ssa Severina PANARELLO [email protected] UIEPE VENETO, FRIULI- V.G., TRENTINO ALTO ADIGE – dr.ssa Silvia DELLA BRANCA [email protected] SUNAS – CSE Via Aniene, 14 – 00198 Roma Tel. 0642010899 / 3454661267 [email protected] – [email protected] - www.sunas.it

UIEPE EMILIA ROMAGNA E MARCHE- dr.ssa Maria Paola SCHIAFFELLI [email protected] UIEPE TOSCANA, UMBRIA – dr Salvatore NASCA [email protected] UIEPE LAZIO, ABRUZZO, MOLISE – dr.ssa Paola RUGGERI [email protected] UIEPE CAMPANIA – dr.ssa Maria BOVE [email protected] UIEPE CALABRIA – dr. Emilio MOLINARI [email protected] UIEPE PUGLIA, BASILICATA – dr Piero GUASTAMACCHIA [email protected] UIEPE SICILIA – dr.ssa Marina ALTAVILLA [email protected] UIEPE SARDEGNA – dr.ssa Rossana CARTA [email protected] CNOAS Presidente dr. Gianmario GAZZI [email protected] ASSISTENTI SOCIALI ESPERTI GIUSTIZIA [email protected]

OGGETTO: Esperti in Servizio Sociale ex art 80 presso Uffici Esecuzione Penale Esterna e Messa alla Prova e situazione dei servizi della Giustizia Minorile e di Comunità Facendo seguito alla nota del 10 giugno u.s., firmata da un’ampia rappresentanza degli Esperti in Servizio Sociale ex art. 80, lo scrivente Sindacato è stato sollecitato a esprimersi in merito alle criticità nello specifico evidenziate e, più in generale, sulla situazione degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna e di Messa alla Prova. Sul territorio nazionale si riscontrano effettivamente le numerose e rilevanti discordanze segnalate nell’ambito della gestione delle graduatorie, degli incarichi e dei loro rinnovi, oltre che del monte ore mensile richiesto agli Esperti di Servizio Sociale ex art. 80 operanti in convenzione, della tempistica nei pagamenti nonché dell’accesso alla formazione. Si evidenzia, pertanto, la necessità che codesta Amministrazione fornisca ai diversi Uffici direttive e interpretazioni chiare ed omogenee sul territorio nazionale. In particolare, appare indispensabile che la gestione e la durata delle graduatorie sia disposta in modo coerente e omogeneo nelle diverse articolazioni territoriali dell’Amministrazione della Giustizia, onde evitare ingiustificate quando non illegittime sperequazioni. Per quanto riguarda il criterio della rotazione, appare evidente quanto questo costituisca, dal punto di vista funzionale dei Servizi, un mero aggravio: per quanto esperti, gli assistenti sociali che si inseriscono in un contesto lavorativo quale l’E.P.E, (caratterizzato da estrema varietà e complessità delle normative, delle procedure e delle tipologie di utenza) necessitano di un percorso di formazione e

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affiancamento che viene comunque garantito loro dai colleghi incardinati nell’Ufficio, i quali sono già fortemente penalizzati dalle ben note e gravissime carenze negli organici. Nonostante le funzioni e i servizi riconducibili al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità rappresentino una chiave di volta, su cui il sistema della Giustizia intende e deve puntare sempre di più, in questi anni abbiamo purtroppo assistito a un progressivo, grave depauperamento e a una “precarizzazione” dei Servizi, con l’affidamento di funzioni essenziali a professionisti che in qualche modo sono esterni all’Amministrazione, in un trend che appare ulteriormente confermato alla luce delle funzioni attribuite ai volontari dal Bando Nazionale di Servizio Civile 2017, che si sovrappongono ambiguamente e, a nostro parere, in modo non opportuno a quelle del Funzionari di Servizio Sociale. Né riteniamo opportuno il ventilato inserimento della Polizia Penitenziaria presso i Servizi dell’Esecuzione Penale Esterna, che in questo quadro rappresenta, di fatto se non esplicitamente, la risposta alla carenza di personale tecnico con una soluzione pasticciata e dannosa: da un lato non si risolve il problema, dall’altro si snaturano profondamente i Servizi interessati. In particolare, riteniamo che nell’ipotesi proposta da codesta Amministrazione non vi sia la necessaria chiarezza dei ruoli e delle funzioni; anzi, la prevista “flessibilità” a nostro parere non potrà che comportare ambiguità e possibili sovrapposizioni nei compiti e nei ruoli e, di conseguenza, contrasti e inefficienze. Siamo consapevoli sia delle difficoltà poste all’agire dell’Amministrazione dai limiti di bilancio, sia delle rassicurazioni e degli impegni presi dal sig. Ministro della Giustizia e delle iniziative assunte per fronteggiare questa vera e propria emergenza, fra cui l’importante primo passo che col c.d. Decreto sulla Protezione Internazionale dei MSNA prevede l’assunzione di 60 Funzionari di Servizio Sociale, attinti dalle graduatorie aperte presso altri Enti Pubblici. D’altra parte, le misure finora adottate potranno oggettivamente incidere solo in minima parte su una situazione che è di reale emergenza, alla luce anche delle maggiori competenze attribuite a questi Uffici e della conseguente impennata dei carichi di lavoro. Per queste ragioni non possiamo che riaffermare quanto già sottolineato in altre occasioni, al fine di salvaguardare la specificità e garantire gli standard di qualità nei servizi dell’area della Giustizia Minorile e di Comunità e, nel contempo, assicurare ai lavoratori interessati le condizioni minime essenziali per la dovuta tutela della loro salute. Chiediamo a codesta Amministrazione l’adozione di una strategia di azione finalizzata a ristabilire in modo strutturale la presenza di un numero adeguato di professionisti dell’area socio educativa e di figure del profilo amministrativo, stabilmente incardinati all’interno dei Servizi della Giustizia Minorile e di Comunità. Rinnoviamo dunque la richiesta di indire i concorsi nei tempi i più rapidi possibili, con procedure e criteri concorsuali in cui l’esperienza maturata dagli Esperti in Servizio Sociale ex art 80 venga adeguatamente valutata, con un doveroso e opportuno riconoscimento della specifica professionalità da loro acquisita e consolidata nel corso del rapporto di lavoro in convenzione. Distinti saluti Roma 11/07/2017 Il Responsabile Comparto Ministeri e A.P.S.

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