SCUOLA DEL LEGNO Utensili lame per traforo istruzioni per

20 n.62 anno 2014 21 Un dettaglio sul metodo di classificazione di un modello. Si può notare la bontà del taglio, il bordo superiore pulito e...

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Utensili

lame per traforo istruzioni per l’uso

Per cominciare bene e scegliere la giusta lama è necessario porsi alcune domande riguardo al nostro progetto: • Che caratteristiche (densità, durezza) ha il legno destinato al taglio? • Quale sarà lo spessore da tagliare? • Che tipo di taglio e di quale larghezza di taglio necessito? • Che velocità di taglio desidero? Queste sono tutte variabili che, insieme alle caratteristiche del progetto, influenzano la nostra scelta e ci orientano all’uso corretto delle varie tipologie di lame. Ogni modello viene classificato dal produttore con una scala numerica che parte dalla dimensione più piccola 2/0 e raggiunge (non per tutti i modelli) il numero 14. A ogni numero corrispondono le dimensioni lama (spessore, larghezza, lunghezza), i denti per pollice (Tpi), i denti per centimetro e il peso espresso in kg per Gross, dove il Gross equivale a 144 lame.

Suggerimenti

Quale lama per quale lavoro? di

Possiamo applicare i seguenti principi come regole base nella scelta della lama: • Aumentare la grandezza della lama al crescere dello spessore del legno; • Una lama con pochi denti per pollice ha un taglio più aggressivo e veloce a scapito della finitura; • Lame con molti denti per pollice sono più precise e lente, ma dalla finitura eccellente; • Sommariamente, lame dalla misura 2/0 alla 3 coprono bene spessori di taglio fino a 15 mm, mentre

er la stesura di questo articolo mi sono affidato alla centennale esperienza della NIQUA, grande produttore di lame da traforo e utensili per gioielleria. Fondata alla fine del 1800, la gestione familiare della fabbrica è passata di generazione in generazione arrivando fino a oggi e consolidando nel tempo la sua esperienza nel settore. Durante il suo percorso imprenditoriale ha acquisito e assorbito altre imprese quali Pulgers, Bonfigt e Co., Goldsnail, Hercules e Pebeco, diventando forse l’unico grande produttore europeo e tra i pochi nel mondo. Dopo questa piccola premessa passiamo al nostro articolo. È sempre la stessa operazione... tagliare una sagoma! Detto così sembra tutto molto semplice, ma l’arte del traforo si è evoluta e nel tempo ha dato alla luce tecniche complesse sia riguardo al taglio che al progetto (un

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valido esempio sono i tagli composti visti sul N.58). Altra tecnica complessa è il taglio a spirale, che merita approfondimenti e spiegazioni dettagliate che spero di mostrarvi in futuro. A dimostrazione dell’evoluzione delle tecniche traforiche, c’è la grande varietà di lame e misure prodotte per ogni modello ed esigenza. Di fronte a questo grande assortimento, trovarsi confusi e dubbiosi sulla scelta delle lame è normale. Leggendo i paragrafi successivi avremo qualche nozione e strumento in più per orientare la nostra scelta, che rimane comunque legata all’esperienza acquisita per tentativi ed errori. Grazie alla competenza professionale e alla disponibilità della NIQUA possiamo fare un po’ di chiarezza sulla tipologia di lame presenti sul mercato e sulle loro caratteristiche.

dalla 5 alla 7 gli spessori da 15 a 25 mm. Oltre i 25 mm si consigliano lame dalla 9 alla 14. Tutto questo avendo come riferimento un legno medio duro, quale noce e ciliegio (per citarne alcuni); • Prima di installare le lame al supporto ed evitare slittamenti durante la tensione e il lavoro, è consigliabile sgrassarle dall’olio protettivo che solitamente viene applicato per evitare la corrosione; • Eliminare eventuali spigoli vivi dal dorso della lama con una pietra d’india o con un pezzetto di tela abrasiva.

Differenze tra i modelli e tipologie di lame

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Un dettaglio sul metodo di classificazione di un modello.

Si può notare la bontà del taglio, il bordo superiore pulito e quello inferiore leggermente sbavato. Le lame a dente regolare si adattano bene alla maggior parte dei lavori.

Per semplificare il riconoscimento dei modelli e per chi volesse allargare la ricerca anche online utilizzerò nella descrizione anche i nomi in inglese. Il web offre molte recensioni di prodotti e i forum di discussione sono spesso la fonte più ricca da cui attingere informazioni. Quelle presentate di seguito sono le principali categorie di lame proposte in commercio; possiamo trovare lame dal colore superficiale giallo/dorato, blu, argentato, ma a detta del costruttore è solo una variante estetica richiesta dai clienti, poichè tutte le lame ricevono il medesimo trattamento termico di tempra.

Lame a dente regolare (Regular tooth blades)

Come indica il nome, la distribuzione dei denti su questa lama è regolare e continua, cioè dove termina un dente comincia il seguente. Questa configurazione si trova in commercio con denti stradati o denti dritti ed è stata la configurazione più comune fino allo svilupn.62 anno 2014

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po di varianti più efficienti o dall’uso specifico; basti pensare alle seghe tradizionali europee e giapponesi e alle loro varianti. Si ottiene un buon taglio e, in base al tipo di legno, maggiore o minore scheggiatura sul bordo inferiore.

Lame a dente distanziato (Skip tooth blades)

Questo tipo di lama si differenzia dalle precedenti (regular tooth) per la distanza più ampia tra un dente e l’altro. Durante il taglio, questa spaziatura tra i denti agevola lo scarico della segatura limitando le bruciature, migliorando la maneggevolezza e la velocità. Di contro lascia una finitura leggermente più ruvida. Anche qui si possono reperire lame a dente dritto o stradato.

Taglio eseguito con la lama più piccola (misura 2/0) su legno di spessore 2/3 mm. La lama morde molto e il controllo su spessori ridotti richiede pratica.

Vista la tendenza dei denti contrari a sollevare il pezzo, è necessario durante il taglio prestare molta attenzione al mantenimento del pezzo sul piano di lavoro. In alternativa utilizzare il ferma pezzo in dotazione al traforo (se provvisto).

Il taglio risulta lento, ma la finitura è ottima anche su un legno a poro aperto come questo rovere.

segatura, ciò rallenta il taglio e aumenta il rischio di bruciature e rotture della lama causate dal surriscaldamento per la maggiore frizione tra metallo e legno.

Lame a taglio bidirezionale (Two way cut blades)

Come suggerisce il nome, la configurazione di questa lama permette il taglio nei due sensi di oscillazione del traforo. La similitudine con le Reverse tooth è chiara, ma qui ogni due denti orientati verso il basso uno è in direzione opposta e per tutta la lunghezza della lama. Avremo quindi un taglio più lento, adatto a lavori delicati e intricati con un’ottima finitura.

Lame a spirale per taglio omnidirezionale (Spiral blades)

Doppio dente distanziato.

Altro modello di lama a taglio bidirezionale (Niqua Ultra n1). Si può notare qualche rimanenza di segatura non scaricata per effetto dei denti rovesciati. Questo non peggiora la qualità del taglio, ma aumenta il rischio di surriscaldamento e bruciature.

Lame a doppio dente (Double tooth blades)

La spaziatura tra i denti di queste lame le rende molto simili alle lame a dente distanziato (Skip tooth). Il doppio dente vicino rende il taglio più dolce e simile in finitura alle Regular, ma ne rallenta la velocità rispetto alle Skip tooth. Come per gli altri modelli, sono fabbricate con dente stradato o dente dritto.

Lame con dente contrario (Reverse tooth blades)

Solitamente le lame con dente contrario hanno lo stesso profilo delle Skip tooth e delle Double tooh. La particolarità di questo modello è che nella parte bassa della lama (quella che lavora vicino al piano di lavoro) c’è una serie di denti che tagliano in senso opposto agli altri. Il risultato è la rimozione di scheggiature e una maggiore finitura del bordo inferiore. In alcuni casi il dente contrario non permette un buono scarico della 22

Sostanzialmente sono lame piatte Regular, Skip o con dente rovesciato che prima del trattamento termico vengono ritorte. La caratteristica delle lame a spirale è la capacità di tagliare in ogni direzione, una proprietà che a primo impatto sembra semplificare molto le ma-

Un risultato pulito e senza bruciature.

È evidente la maggior larghezza di taglio rispetto a lame standard con la stessa scala.

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Alla prova con 4,5 cm di noce. Uno spessore importante per lame e traforo. Si nota una leggera bruciatura in prossimita di una curva stretta ma su uno spessore tale la frizione è alta. Possiamo vedere dalla sezione tagliata che la finitura delle lame a spirale è molto grezza e che il loro utilizzo è dedicato lavori meno precisi.

novre di taglio, ma il controllo su queste lame risulta più difficile in quanto tagliando a 360° è sufficiente un piccolo spostamento per andare fuori traccia. La larghezza del taglio risulta più larga rispetto a lame piatte della stessa misura e la finitura più grezza.

Profilo speciale

Questo tipo di lama è progettata e consigliata per il taglio di legni duri e densi. Le caratteristiche principali sono i denti molto affilati, il dorso della lama più robusto e l’ampia spaziatura tra i denti, peculiarità che la rendono molto veloce nel taglio e più durevole. La spaziatura molto ampia tra i denti consente un rapido scarico della segatura, minimizzando le bruciature anche nei raggi di curvatura stretti. L’elemento principe usato per il taglio con il traforo è il legno, non c’è dubbio, ma con i dovuti accorgimenti e le giuste precauzioni è fattibile tagliare una discreta varietà di materiali. Con le lame descritte in questo articolo è infatti possibile anche il taglio di materiali disparati come corno, materie plastiche, gesso, metalli sottili, ecc. Durante il taglio di materie plastiche la velocità della lama deve essere abbassata e regolata, onde evitare il surriscaldamento della plastica e la sua fusione. Per i metalli sottili, come ad esempio lamierini di rame, alluminio, ottone, sarebbe opportuno eseguire il taglio inserendo il lamierino tra due scarti di compensato (3-4 mm sono sufficienti); in questo modo si evitano bruschi piegamenti del metallo, che in mezzo ai due pannellini godrebbe di maggiore rigidità. Ricordo che per il taglio di metalli è essenziale lubrificare con apposito olio da taglio. 24

Come descritto in apertura, la NIQUA offre una vastissima gamma di prodotti per legno e metalli. Sul sito è possibile visionare ò scaricare l’intero catalogo e acquistare i loro prodotti online (www.niqua-shop.de).