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10. Storia dell’arte
D E L L’ A R T E
L’arte antica e principali testimonianze della cosiddetta «arte primitiva» sono andate perse nel corso del tempo. Dell’arte preistorica (fino al 3000 a.C.) ci sono giunte le figure umane e le scene di caccia tracciate in modo elementare sulle pareti delle caverne, oltre al sistema costruttivo trilitico tuttora in uso. Nell’Era Antica (dal 3000 al 500 a.C.) si sono succedute varie civiltà, che ci hanno lasciato segni inequivocabili della loro esistenza.
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L’ARTE EGIZIANA La civiltà egizia si sviluppa nella Valle del Nilo verso la fine del Neolitico. Gli Egizi si distinguono, nei vari settori dell’arte, nella costruzione di: templi colossali o scavati nella roccia; tombe e obelischi a tronco di piramide, edificati con massi di pietra squadrata; sculture di figure umane dallo sguardo fisso e dall’aspetto regale; dipinti che rappresentano, con pochi tratti sommari, la figura umana in triplice torsione, con la tecnica dell’affresco e i colori primari (giallo, rosso e blu). L’arte egiziana si evolve per circa tre millenni. Le prime testimonianze figurative sono costituite da teste di mazza e tavolette in scisto, che assolvono alla funzione di offerte rituali. Le piramidi rappresentano i monumenti più imponenti e più noti degli Egizi. Costruite in un primo tempo a «gradoni» (ne è un esempio la piramide di Gioser a Saqqara), durante la IV e la V Dinastia assumono la loro forma definitiva con pareti lisce e perfettamente triangolari (piramidi di Cheope, Chefren e Micerino). La fede del popolo egizio in una vita che continua anche dopo la morte, conferisce all’arte funeraria un’importanza particolare. Oltre alle piramidi, ci restano diverse testimonianze tipiche dell’arte funeraria: 293
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– le tombe a mastada, diffuse prima delle piramidi e dalle quali queste ultime traggono origine (Necropoli di Abydos, Menfi ecc.); – le sepolture a ipogeo scavate nella roccia con, all’interno, strutture architettoniche (Tombe di Beni Hasan); – le tombe a siringa, scavate nelle pareti delle colline; – i templi funerari. Fanno parte dell’arte funeraria egizia: – i sarcofagi, in legno e in pietra, scolpiti e dipinti, destinati ad accogliere e proteggere le mummie; – i vasi canopici, impiegati per la conservazione degli organi; – le statue in pietra dei defunti. Numerosi gli esemplari di tempio edificati dagli Egizi durante il cosiddetto Nuovo Regno (XVIII-XXI). I primi templi vengono edificati in legno: soltanto successivamente sarà introdotto l’impiego del marmo. L’ingresso è formato da un mastodontico pilone, sormontato da numerose aste (da 4 a 10). Procedendo si accede al cortile, contornato da colonnati, sul quale si affacciano le stanze del Faraone. Il santuario, posto in una stanza molto piccola, accoglie la barca sacra e il tabernacolo di legno in cui è conservato il simulacro del Dio. La scultura egizia rappresenta prevalentemente la figura umana in posizioni usuali, spesso facendola emergere da una struttura cubica coperta di scritte (statua-cubo). Notevole importanza rivestono anche gli obelischi, eretti, il più delle volte, per celebrare avvenimenti di rilievo.Tra le sculture si ricordano: – – – –
le statue dei Faraoni; le statue colossali; le Sfingi; le rappresentazioni scultoree di animali.
Anche nella pittura particolare importanza è data alla figura umana, la cui rappresentazione segue uno schema fisso: la parte centrale del corpo è dipinta frontalmente, le gambe e il volto di profilo e in posizioni dinamiche. Le raffigurazioni di divinità e di scene di vita quotidiana costituiscono soggetti pittorici particolarmente ricorrenti: le prime, rappresen294
L’arte antica
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tate con chiari riferimenti al mondo animale, recano una serie di attributi che le caratterizzano e ne evidenziano le funzioni; le seconde, rinvenute solitamente nelle tombe, sono arricchite da particolari naturalistici.
S T O R I A
LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO ORIENTALE
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In Mesopotamia l’uso del mattone, dapprima formato con l’argilla e poi messo a essiccare al sole, si afferma in epoche molto lontane. Nelle costruzioni i mattoni crudi – spesso affiancati da altri, smaltati con colori vivaci – sono tenuti assieme da una sorta di asfalto che funge da legante. Per le coperture sono, invece, realizzate strutture ad arco e a volta. Ai Sumeri, antica popolazione della bassa Mesopotamia, si fanno risalire i primi esempi di un’architettura monumentale religiosa realizzata in mattoni di argilla. È il caso del tempio di Eridu e del tempio bianco di Uruk, dedicato ad Anu, formato da una cella con nicchie e innalzato su una piattaforma raggiungibile tramite una scalinata. Durante il periodo protodinastico (2900-2400 a.C.), in cui si sviluppa la città di Ur, il tempio non è più solo un luogo di culto, ma anche un centro economico che ospita, tra l’altro, magazzini, uffici e botteghe. Sotto il dominio della città di Ur (2112-2004 a.C.) i templi assumono la caratteristica struttura a terrazza, la cosiddetta Ziqqurat: una specie di «montagna sacra artificiale», eretta per simboleggiare l’unione tra il cielo e la terra attraverso la sovrapposizione di terrazze dai colori diversi. Per quanto riguarda le arti figurative, notevoli sono gli elementi degni di nota: – tazze e vasi rituali, costruiti in pietra e ornati da altorilievi raffiguranti tori e leoni (famoso il vaso cilindrico in alabastro di Uruk); – sigilli a cilindretto arricchiti con scene agresti raffiguranti sacrifici e battaglie; – statue scolpite in diversi materiali (marmo, diorite, gesso); – le incisioni su metallo (argento, rame e bronzo) e la loro lavorazione per la creazione di gioielli o stendardi (stendardo di Ur). Durante il periodo babilonese (1874-1595 a.C.) vengono edificati i templi di Assur Tell Rimeh e altri. La caratteristica architettonica dei santuari è costituita da un’articolazione a base longitudinale che pre295
1 0 . 1 Q U E S I T I D I S T O R I A D E L L’A R T E
TEST DI VERIFICA S O L U Z I O N I
A
P A G I N A
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01 A quale antica popolazione si fanno risalire il tempio di Eridu e il tempio bianco di Uruk?
■ ■ ■ ■
a b c d
Babilonesi Sumeri Egiziani Fenici
02 Cos’è la cosiddetta Ziqqurat?
■ a ■ b ■ c ■ d
La caratteristica struttura a terrazza che assumono i templi sumeri tra il 2112 e il 2004 a.C. Un tipo di statua in gesso Una tecnica pittorica egiziana di rappresentazione della figura umana Una tecnica di incisione sui metalli
03 A quale antica popolazione è attribuito il Palazzo di Sargan II a
Khorsabad? ■ ■ ■ ■
a b c d
Sumeri Fenici Babilonesi Assiri
04 In quale periodo si sviluppò l’arte cicladica?
■ ■ ■ ■
a b c d
Tra il terzo millennio e il 1750 a.C. Durante il primo millennio Tra il 2900 e il 2400 a.C. Alla fine del secondo millennio
05 Quale celebre palazzo è stato riportato alla luce dall’archeologo
A. Evans? ■ ■ ■ ■ 330
a b c d
Il Palazzo di Festo Il Palazzo di Persepoli Il Palazzo di Cnosso Il Palazzo di Susa
Quesiti di storia dell’arte
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■ ■ ■ ■
a b c d
S T O R I A
06 A quale antica civiltà risalgono “Il principe dei gigli” e “Il salto del toro”?
Minoica Micenea Fenicia Cicladica
■ a ■ b ■ c ■ d
D E L L’ A R T E
07 Da dove deriva il nome del cosiddetto stile Kamares?
Dal nome della città maggiore produttrice di questo tipo di ceramiche Dal nome di una grotta del monte Ida dove si sono avuti i maggiori ritrovamenti di ceramiche Dal nome della città presso cui si sono avuti i maggiori ritrovamenti di ceramiche Dal nome della tecnica di decorazione di queste ceramiche
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08 In che anno l’arte minoica venne riportata alla luce?
■ ■ ■ ■
a b c d
Nel 1850 Nel 1816 Nei primi anni del 1900 Nel 1876
09 Qual è l’esempio più concreto di arte orafa nella civiltà micenea?
■ a ■ b ■ c ■ d
La produzione di maschere in lamina d’oro La produzione di sigilli e oggetti preziosi, rappresentanti spesso simboli araldici La produzione di decorazioni per mobili di lusso La produzione di gioielli
10 A quali secoli risale il Periodo Ellenistico?
■ ■ ■ ■
a b c d
IV-I sec. a.C. V-VI sec. a.C. VII-VI sec. a.C. IX sec. a.C.
11 Dove si trovano i templi di Heraion e di Zeus?
■ ■ ■ ■
a b c d
Paestum Olimpia Agrigento Egina
12 Quale dei seguenti templi è una delle più importanti rappresentazioni dello stile ionico?
■ ■ ■ ■
a b c d
Il tempio di Poseidone Il tempio della Concordia Il tempio di Afaia Il tempio di Didymaion 331
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Commenti ai quesiti di storia dell’arte (pagina 330)
03 d Gli Assiri svolsero un’intensa attività edilizia testimoniata da imponenti palazzi, tra i quali il più importante è appunto quello di Sargan II. 04 a L’arte cicladica si sviluppò tra il terzo millennio e il 1750 a.C. nell’arcipelago delle Cicladi, grazie anche a una serie di rapporti commerciali tra queste isole e la Grecia. 05 c Questo palazzo, insieme a quelli di Festo e Mallia, rappresenta quello che in passato doveva essere il centro politico e religioso dell’isola di Creta. Erano complessi edifici a più piani, privi di qualsiasi muro di cinta, in cui la sala del trono, i corridoi e gli ambienti ufficiali erano ornati da eleganti affreschi. 06 a Si tratta di un tipico esempio della pittura minoica, caratterizzata prevalentemente da figure umane rappresentate di profilo, immerse in realtà dinamiche, con grande cura per i colori e i particolari ambientali. 07 b La produzione di queste ceramiche finemente decorate ebbe notevole sviluppo a Creta; esse presenta-
08 d Essa fu riportata alla luce dall’archeologo H. Schliemann. 09 a Queste maschere in lamina d’oro erano utilizzate nell’arte funeraria per coprire il volto dei sovrani. 10 a Il Periodo Ellenistico è uno dei tre periodi fondamentali in cui si distingue l’arte greca. È preceduto dal Periodo Arcaico (VII e VI sec. a.C.) e dal Periodo Classico (VI e V sec. a. C.).
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02 a Si tratta di un tipico monumento della civiltà mesopotamica, che aveva certamente un significato religioso: era infatti una sorta di «montagna sacra artificiale» eretta per facilitare l’unione tra il cielo e la terra attraverso, appunto, questa terrazza portante una cella templare, «sala dell’attesa» del Dio.
vano soprattutto motivi floreali, animali (specialmente pesci) e figure umane.
D E L L’ A R T E
01 b Si tratta dei primi esempi di un’architettura monumentale religiosa, eretta in mattoni di argilla da questa antica popolazione della bassa Mesopotamia.
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Soluzioni
11 b Sono due tra i più famosi templi dorici, stile tipico del Peloponneso e della Magna Grecia. L’aspetto di queste costruzioni è massiccio e lineare. 12 d La pianta dei primi templi ionici (solitamente di colossali dimensioni) somiglia molto a quella dorica. La principale differenza sta nel fatto che il dorico si ispira all’arte geometrica, mentre lo ionico costruisce un’armatura di travi e di sostegni dritti in cui restano molti vuoti. 13 b Questo stile presenta un capitello a forma di cesto decorato con foglie d’acanto e volute angolari. 14 a Costruiti dall’architetto Mnesicle, i “Propilei” costituiscono l’ingresso monumentale all’Acropoli di Atene. Importante, all’interno, la pinacoteca destinata alla conservazione delle opere dei grandi maestri. 15 d Tempio situato sull’Acropoli, accanto al Partenone, l’Eretteo sorse su progetto dell’architetto Filocle a partire dal 421 a.C. Fu dedicato al culto di Atena Poliade e di Posidone Eretteo. 16 a Tra il 450 e il 420 a.C., Atene conobbe, sotto il governo di Pericle, il suo periodo di maggior splendore politico, monumentale e urbanistico. 339