Il Break Even Point Esercizio 1 - My LIUC

Il Break Even Point Esercizio 1 Un albergo con 40 camere doppie, aperto tutto l’anno, vende i pernottamenti a un prezzo medio di €.70 per camera con t...

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Il Break Even Point Esercizio 1 Un albergo con 40 camere doppie, aperto tutto l’anno, vende i pernottamenti a un prezzo medio di €.70 per camera con trattamento B&B. Presenta i seguenti costi fissi relativi a un anno: Retribuzione del personale amministrativo e direzionale

74.000

Affitto dei locali

43.000

Utenze varie

59.000

Assicurazioni

18.000

Imposte

12.000

Spese di pubblicità

25.000

Spese amministrative

24.000

Spese commerciali

27.000

Ammortamenti

13.000

Altri costi

28.400

Personale extra

55.000

Personale fisso

127.000

Manutenzione

17.400

Totale

522.800

Considerato che i costi variabili e specifici sono valutati a €.6 per camera occupata, calcolare il numero di camere da riempire mediamente al giorno per ottenere il break even. Soluzione: BEP = CF/(p-cv) CF=522.800 cv = €.6 p = €.70 BEP = 522.800/(70-6) = 8.168,75 BEP giornaliero = 8.168,75/365 = 22,38

Esercizio 2 Un tour operator specializzato in viaggi in Oriente presenta nel proprio catalogo due tipi di prodotto: tour della Cina a €.4.300, del quale può offrire 300 partenze all’anno -

tour del Vietnam a €.2.200, la cui offerta massima è di 500 all’anno.

Presenta i seguenti costi riferiti alla suddetta produzione: Spese per il personale

Costo fisso

146.000

Trasporti tour Cina

Costo variabile

300.000

Trasporti tour Vietnam

Costo variabile

420.000

Alberghi tour Cina

Costo variabile

133.000

Alberghi tour Vietnam

Costo variabile

220.000

Utenze

Costo fisso

Altri servizi turistici in Cina

Costo fisso speciale

165.000

Altri servizi turistici in Vietnam

Costo fisso speciale

98.000

Ammortamenti

Costo fisso

11.300

Spese di amministrazione

Costo fisso

14.200

Assicurazioni

Costo fisso

3.000

Altre spese per servizi comuni

Costo fisso

67.400

Cataloghi e pubblicità

Costo fisso

48.000

Totale

24.000

1.649.900

Calcolare il BEP di ciascuno dei due settori considerati. Il riparto dei costi comuni può essere eseguito con un coefficiente di imputazione basato sui costi di trasporto. Soluzione: costi variabili totali Cina: 433.000 costi variabili totali Vietnam: 640.000 costi fissi speciali Cina: 165.000 costi fissi speciali Vietnam: 98.000 costi fissi totali: 313.900 Per ripartire i costi fissi tra il pacchetto Cina ed il pacchetto Vietnam è necessario prima di tutto calcolare il coefficiente di imputazione. La base scelta è rappresentata dai costi di trasporto. Perciò: totale dei costi di trasporto: 720.000 di cui: Cina = 300.000; Vietnam = 420.000 Coefficiente di imputazione: 313.900/720.000 = 0,435972

quota di costi fissi totali da imputare al pacchetto Cina: 0,435972 * 300.000 = 130.792 quota di costi fissi totali da imputare al pacchetto Vietnam: 0,435972 * 420.000 = 183.108 BEP = (costi fissi + costi fissi speciali)/(p-cv) BEP Cina = (130.792 + 165.000)/(4.300-1.443,3) = 103,54 dove: 130.792 = quota dei costi fissi imputata al viaggio Cina 165.000 = costi fissi speciali Cina 4.300 = prezzo di un viaggio Cina 1.443,3 = costo variabile unitario Cina ottenuto dividendo il costo variabile totale Cina per il numero delle partenze all’anno (433.000/300) BEP Vietnam = (183.108 + 98.000)/(2.200 – 1280) = 305,55 Esercizio 3 L’albergo “Bella Toscana” presenta il seguente conto economico consuntivo 2006, relativo alla vendita di 500 camere: Euro Fatturato lordo Costi variabili Costi fissi di produzione Costi promozionali e pubblicitari Altri costi fissi commerciali Costi amministrativi fissi

75.000 43.200 14.000 5.000 3.000 4.000

Oltre ai valori indicati si consideri che la “Bella Toscana” riconosce ai tour operator con cui collabora un provvigione pari al 6% del fatturato. I costi promozionali e pubblicitari si riferiscono a pubblicità istituzionale e si considerano fissi. 1) determinare il fatturato di pareggio; 2) determinare il fatturato necessario a conseguire un reddito netto obiettivo pari a €.16.200; 3) calcolare quale riduzione di fatturato è tollerabile prima che l’azienda incorra in perdite.

Soluzioni: 1) Fatturato di equilibrio: CF/(1-cv/p) Fatturato di equilibrio = 26.000/(1-0,636) = 26.000/0,364 = 71.428,572 dove: 26.000 = costi fissi dati dalla somma di: 14.000 + 5.000 + 3.000 + 4.000 0,636 = cv/p = 95,4/150 cv si ottiene dividendo i costi variabili totali dati da 43.200 + 4.500 = 47.700 dove 4.500 è la percentuale del 6% sul fatturato di 75.000 destinata alle provvigioni il prezzo si ottiene dividendo il fatturato per il numero di camere vendute: 75.000/500 = 150 2) Fatturato di equilibrio con profitto obiettivo di 16.200 = (26.000 + 16.200)/0,364 = 115.934,06 3) Margine di sicurezza: (Fatturato programmato – Fatturato di equilibrio) Fatturato programmato Margine di sicurezza: (75.000 – 71.428,572)/75.000 = 0,0476 Prima di entrare in perdita è possibile ridurre il fatturato del 4,76% Le Decisioni di Breve Esercizio 4 L’albergo “Camera con Vista” ha realizzato nel 2006 il seguente conto economico: Camere vendute

20.000

Ricavo unitario medio

150

Costi variabili unitari

110

Costi fissi totali

500.000

1) uno studio dimostra la possibilità per l’albergo di incrementare il prezzo di vendita a €.160. In tal caso si potrebbero vendere 18.000 camere. Quale alternativa è più conveniente? 2) Per la pulizia della biancheria di ciascuna camera si potrebbe ricorrere al servizio di lavanderia di una ditta esterna al prezzo di €.16,10. L’albergo per realizzarlo internamente sostiene un costo variabile di €.16 e costi fissi specifici per gli elettrodomestici e personale addetto pari a €.10.000. Supponendo che questi costi includono €.5.000 relativi agli ammortamenti degli elettrodomestici che non potrebbero essere venduti né trovare utile impiego in caso di dismissione del reparto, si valuti la convenienza economica dell’albergo ad esternalizzare il servizio lavanderia.

Soluzione 1) decisione di prezzo ipotesi prezzo €.160: Ricavi emergenti: 2.880.000 Costi emergenti: 1.980.000 Differenziale: 900.000 Ipotesi prezzo €.150: Ricavi cessanti: 3.000.000 Costi cessanti: 2.200.000 Differenziale: 800.000 Conviene accettare l’ipotesi di prezzo €.160 2) decisione di “make” or “buy” Ipotesi di esternalizzazione: costi cessanti: 320.000 + 5.000 = 325.000 dove: 320.000 è dato da 16 * 20.000 (il costo variabile unitario * numero di camere vendute) 5.000 sono i costi fissi eliminabili a fronte dell’alternativa “buy” costi emergenti: 322.000 + 5.000 = 327.000 dove: 322.000 è dato da 16,10 * 20.000 (16,10 è il prezzo di acquisto del servizio all’esterno) 5.000 è la quota di costi fissi non eliminabile