MESSA DELLA CRESIMA (2010) INTRODUZIONE (prima che il vescovo entri in chiesa) Com. - Oggi è la festa di Pentecoste, il giorno in cui nasce la Chiesa perché lo Spirito di Dio, mandato da Cristo tornato al Padre con l’ascensione al cielo, trasforma il cuore di coloro che erano stati suoi discepoli, gli apostoli, rendendoli capaci di affrontare il mondo esterno e dare una testimonianza di fede in Gesù di Nazareth resuscitato dai morti. Per la nostra Comunità oggi si rinnova questo evento. Durante questa celebrazione, infatti 11 giovani riceveranno col sacramento della cresima, lo Spirito di Dio che darà loro la forza per vivere la vita nuova ricevuta nel battesimo. Come sugli apostoli, oggi scende su questi giovani lo Spirito che li consacra a portare la salvezza di Cristo a tutti gli uomini. La cresima infatti è il sacramento che fa del battezzato un cristiano adulto e capace di diventare "pietra" che edifica la Chiesa. Celebrante è il vescovo diocesano Gastone Simoni attorno al quale si costituisce la Chiesa in Prato. (quando il vescovo entra in chiesa) com. - Con un canto accogliamo il celebrante che fa ingresso in chiesa attorniato dai giovani. Voltiamoci tutti verso il corridoio centrale della chiesa da dove passano. (CANTO) (mentre il vescovo si veste) Com. - Seduti. Il celebrante si veste di rosso, colore che è simbolo dell’amore spinto fino al dono totale di sé. Non è solo la festa di questi nostri giovani, ma di tutta la nostra Comunità e dell’intera Chiesa, che rende lode a Dio per queste sue nuove membra che si impegnano a collaborare alla costruzione del Regno di Dio nel mondo. (dopo che il vescovo si è vestito) Com. - Un giovane, a nome di tutti i suoi compagni, rivolge un saluto a questa nostra Comunità parrocchiale. Giovane -
(MESSAGGIO DEI GIOVANI DELLA CRESIMA ALLA COMUNITA’)
Cari genitori, cara Comunità, oggi per noi è un giorno molto importante: è la nostra Cresima! Oggi confermiamo la scelta che i nostri genitori hanno fatto per noi quando ci hanno battezzato. Per arrivare a questa tappa così significativa e impegnativa per chi si dice e vuol essere cristiano, ci siamo preparati a lungo, compiendo un camino punteggiato da altri sacramenti, quello del Perdono e del dono totale di Dio a noi nell’Eucarestia. Abbiamo compreso che nella Cresima riceviamo il sigillo dello Spirito Santo che ci unisce in modo più perfetto e completo a Cristo e alla Chiesa e ci fa testimoni di Gesù. Così ci mettiamo totalmente nelle mani di Lui, L’accogliamo in modo definitivo. La Cresima ci dà una vita nuova, ci fa adulti nella fede, non però “da arrivati”, perché siamo sempre in cammino, ma da persone che hanno nuove responsabilità all’interno della Chiesa dove dovremo imparare costantemente ad amare e servire. Non è quindi questo un punto di arrivo dove si tira un sospiro di sollievo: “finalmente è finita!”. E’ invece come una porta che si apre verso un futuro di maturazione umana e cristiana. Amare e servire, continuare a vivere la vita della Chiesa e portarne la responsabilità, non è certo una cosa facile, né del tutto spontanea, soprattutto nel mondo di oggi dove i valori cristiani non sono più la guida della vita. Occorrono impegno e volontà. Proprio per questo, mentre ringraziamo i nostri genitori che ci hanno accompagnato in questo cammino e la nostra Comunità che, attraverso i catechisti e don Mauro,
ci ha guidato a conoscere sempre più profondamente la Parola di Gesù, siamo qui a chiedere a tutti quanti, genitori e fratelli di fede, non solo di pregare per noi, perché non ci vergogniamo mai di essere dei cristiani che con gioia dimostrano di esserlo e cercano di lottare contro l’egoismo e la superficialità, ma soprattutto di non lasciarci soli. Abbiamo voglia e bisogno di continuare a vivere dentro questa nostra Comunità. Ci auguriamo che qualcuno sappia trovare un po’ di tempo da donarci per farci crescere ancora.
(dopo il saluto) Com. - Il parroco, responsabile di questa Comunita', presenta i giovani al Vescovo. Parroco - Davanti a lei, padre, intorno a cui si costituisce la Chiesa che è in Prato, ci sono 11 giovani che invocano lo Spirito di Dio perchè la loro fede sia confermata e la loro volontà di vivere da cristiani sia irrobustita. Hanno frequentato in questa parrocchia fin da 2° elementare l’educazione e l’istruzione religiosa organizzata in catechesi. Accanto a me alcuni catechisti che hanno seguito i giovani fin dalla seconda elementare. Come Lei stesso si è reso conto incontrandoli, sono giovani in cui crediamo e che stimiamo profondamente e che hanno saputo ben rispondere alle sollecitazioni catechetiche. Attualmente, alcuni di loro si stanno preparando a collaborare con i giovani più grandi alla realizzazione dell’oratorio estivo. Siamo tutti ben consapevoli che le difficoltà ad essere cristiani sono tante: l’età è meravigliosa e crediamo adeguata, ma il contesto sociale e a volte anche ecclesiale e familiare non favorisce al meglio una maggiore e migliore ricerca ed impegno. - E’ nella fede della Chiesa, che non è mai ostacolata dalla debolezza umana perché non si fonda sull’uomo, ma su Dio che trova ogni strada consona al Suo progetto di amore; - è nella speranza che la loro crescita spirituale non si interrompa; - è nella loro manifestata sincerità che ci fa comprendere che essi hanno riconosciuto la loro debolezza e capito che non ci si può facilmente accontentare se vogliamo essere veri e sinceri cristiani, che il sottoscritto parroco li presenta per la Confermazione. Essi sono : Alice Nerini, Camilla Cipriani, Daniele Pugi, Giacomo Arrighini, Greta Paradiso, Manuel Nesti, Martina Denti, Martina Pastorino, Sara Turri, Stefano Grechi, Tommaso Locorotondo Com. - Alziamoci tutti in piedi. Inizia la celebrazione della messa Vescovo
- Nel nome del Padre… - Il Signore sia con voi!
Atto penitenziale Vescovo
Com. 1°
2°
3°
- Anche oggi una celebrazione dove sperimentiamo più quanto Dio ci ama e condivide la nostra realtà donandoci se stesso. Consapevoli della nostra debolezza chiediamo il Suo perdono. (pausa) - Uniamoci alle intenzioni che i giovani della cresima ci suggeriscono, ripetendo insieme: SIGNORE RENDICI FORI E NUOVI! - Signore ti chiedo perdono per tutte quelle volte che ho usato e trattato male il dono più grande che hai fatto a noi uomini: la natura. Perdonami perché non sempre ho rispettato le piante e gli animali, tutte creature a cui Tu hai dato la vita. Di questo ti chiedo perdono. - O Signore ti chiediamo perdono per tutte le volte che pensiamo di non avere troppe attenzioni da parte dei nostri genitori e li rimproveriamo senza pensare ai sacrifici che tutti i giorni fanno per noi. Di questo ti chiediamo perdono -O Signore tante volte mi sono vergognato di Te e della mia fede di fronte ai miei amici. Di questo ti chiedo perdono.
Vescovo
- Dio onnipotente abbia misericordia di noi…
INNO DEL GLORIA
(sac.) - Gloria a Dio nell’alto dei cieli – (tutti) E PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ - noi ti lodiamo - TI BENEDICIAMO - ti adoriamo, TI GLORIFICHIAMO - ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, - SIGNORE DIO, RE DEL CIELO, DIO PADRE ONNIPOTENTE.- signore, figlio unigenito, Gesu' Cristo,- SIGNORE DIO, AGNELLO DI DIO, FIGLIO DEL PADRE,- tu che togli i peccati del mondo, ABBI PIETA' DI NOI;- tu che togli i peccati del mondo - ACCOGLI LA NOSTRA SUPPLICA;- tu che siedi alla destra del Padre, ABBI PIETA' DI NOI - perche' tu solo il santo,- TU SOLO IL SIGNORE, - tu solo l'altissimo, Gesu' Cristo,- CON LO SPIRITO SANTO NELLA GLORIA DI DIO PADRE.- AMEN! Vescovo
- Preghiamo: O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora in quanti ascoltano la tua parola e la mettono in pratica, manda il tuo Spirito, perché richiami al nostro cuore tutto quello che il Cristo ha fatto e insegnato e ci renda capaci di testimoniarlo con le parole e con le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Com. - La prima lettura, tratta dal libro Atti degli Apostoli, ci presenta la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti in preghiera. Nasce la Chiesa che con forza e coraggio comincia a proclamare il nome di Gesù crocifisso e risorto. Una nuova legge, quella dell’amore, rende gli uomini capaci di comprendersi pur parlando lingue diverse. PRIMA LETTURA (At 2,1-11) Dagli Atti degli Apostoli Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 103) com. - La preghiera del salmo ci guida a lodare Dio sorgente di vita e di speranza. Ripetiamo insieme: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra. - Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. (Rit.) - Togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. (Rit.) - Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere. A lui sia gradito il mio canto, io gioirò nel Signore. (Rit.) Com. - Lo Spirito del Signore è venuto ad abitare nei nostri cuori e perciò la nostra vita deve essere “vita da risorti”. Non più schiavi del peccato, ma viventi nella libertà di figli di Dio, rinneghiamo il male per poter chiamare con gioia Dio “Abbà”, Padre.
SECONDA LETTURA (Rm 8,8-17) Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio Canto al Vangelo ALLELUIA, ALLELUIA. - VIENI, SANTO SPIRITO,- RIEMPI I CUORI DEI TUOI FEDELI - E ACCENDI IN ESSI IL FUOCO DEL TUO AMORE. - ALLELUIA.
Com. - Nel brano del vangelo di Giovanni, Gesù promette di mandare il suo Spirito che rimarrà per sempre con noi quando Lui sarà tornato al Padre. Oggi questa stessa cosa Gesù la dice ai nostri giovani: “Lo Spirito Santo che il Padre mio vi darà, vi insegnerà ogni cosa. Con Lui la certezza di camminare sicuri nella vita. VANGELO (Gv 14,15-16.23-26) + Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Parola del Signore (omelia) (dopo la pausa di riflessione personale sull'omelia) Com. - Rimaniamo seduti. Inizia la celebrazione del sacramento della cresima che si articola attorno a due momenti. Nel primo, il vescovo e il nostro sacerdote, come gli apostoli, impongono le mani sui giovani: gesto attraverso il quale si invoca la venuta dello Spirito di Dio perché sia forza, guida e sostegno per chi intende vivere da cristiano. In seguito il celebrante, imponendo le mani su di loro, li unge sulla fronte, consacrandoli ad essere tramite fra Dio e gli uomini, tra Dio e il creato, ad essere cioè sacerdoti. (pausa) Com. - Restiamo seduti mentre i giovani si alzano in piedi per fare la loro professione di fede e impegno cristiano. Lasciamo rispondere loro. PROMESSE BATTESIMALI (impegno contro il peccato e professione di fede)
Don M. - Leggiamo nella Bibbia che Dio ci ha trasformati in suoi figli, ma spesso il nostro corpo è debole. Let. - “Gesù dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti ebbe fame. Il tentatore gli disse. "Se sei Figlio di Dio, fà che questo pietre diventino pane". Ma Gesù rispose: "Sta scritto: "non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio."
Don M. - Il cibo, i vestiti, il divertimento, lo sport o anche lo studio, possono diventare l'unico scopo della nostra esistenza: così il denaro, necessario per tutto questo, diventa nostro padrone e ci fa chiudere il cuore ai fratelli che non hanno nè pane nè speranza. GIOVANI
- SPIRITO SANTO, - IO MI IMPEGNO - A FUGGIRE LA TENTAZIONE DI ADORARE IL DENARO FACENDOLO L'IDOLO DELLA MIA VITA. - MI IMPEGNO - A NON FAR DIVENTARE MIA PRINCIPALE PREOCCUPAZIONE - L'AVERE SEMPRE PIU’ COSE .
Don M. - Leggiamo ancora che Dio, facendoci suoi figli, ci ha reso uguali ad ogni altro uomo, anzi “fratelli” di ogni altro uomo. Lett. - "Il diavolo condusse Gesù sulla vetta del tempio e disse:" Se sei Figlio di Dio, gettati giù poichè sta scritto: "Gli angeli lo sorreggeranno perchè non abbia ad urtare contro un sasso il suo piede". Ma Gesù rispose: Sta scritto anche: "Non tentare il Signore, Dio tuo". Don M.- Noi vogliamo vivere sempre più liberi, senza tanti impegni e nella comodità, tutt’al più guidati dalla moda e dai condizionamenti sociali: in tal modo calpestiamo e non difendiamo la dignità e la libertà dei più deboli e dei più piccoli, confondendo il bene e il male con ciò che ci piace, ci fa comodo o è approvato dagli altri. GIOVANI
- SPIRITO SANTO, - IO MI IMPEGNO - A VINCERE LA TENTAZIONE - DI ADORARE UNA LIBERTA' ORGOGLIOSA - CHE PORTA ANCHE A RINUNCIARE A DIO – PER GIUSTIFICARE OGNI NOSTRO COMODO - E PER VIVERE LONTANO DALLA CHIESA – VALUTANDOLA SOLO PER LE DEBOLEZZE CHE PUÒ MANIFESTARE – E MI IMPEGNO A CRESCERE NELL’AMORE E NEL SERVIZIO AI FRATELLI.
Don M. - La Parola di Dio afferma anche che siamo chiamati al servizio verso tutti e non al potere. let. - "Di nuovo il diavolo lo condusse su un alto monte e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: "Tutto questo io ti darò, se tu, prostrato, mi adorerai" Ma Gesù gli rispose: "vattene, satana, sta scritto: "Adorerai il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto". Don M.Ogni giorno il culto dell’immagine, i meccanismi della pubblicità ci attraggano e ci condizionano, fino a restarne schiavi, noncuranti delle ingiustizie e delle violenze che nel mondo si operano. GIOVANI
- SPIRITO SANTO, - IO MI IMPEGNO - A FUGGIRE LA TENTAZIONE DELLA SUPERBIA – CHE VUOL FARCI DIVENTARE IDOLI DA ADORARE - E CHE CI PORTA A DISPREZZARE IL FRATELLO RINNEGANDO COSI’ LA DIGNITA' DELL’ UOMO – CHE TROVA INVECE IL SUO VALORE - SOLO NELL’ESSERE FATTO A IMMAGINE – DI DIO - E NELL’ESSERE DIVENTATO TEMPIO DELLA TUA PRESENZA..
Don M. - L'impegno che ora hai espresso nasce come conseguenza della fede che hai. Ripercorrendo i momenti più importanti del tuo rapporto con Dio, rinnova la tua adesione a Lui. - Dio Padre, GIOVANI -
CHE HAI CREATO IL CIELO E LA TERRA, - LA NOSTRA ESISTENZA, - IO CREDO IN TE
Don M. - Cristo Gesù, GIOVANI - CHE PER AMORE VERSO L’UOMO - SEI DIVENTATO UOMO COME NOI, -
MORENDO E RISORGENDO, - PER RENDERCI LA POSSIBILITA' DI CHIAMARE DIO: "NOSTRO PADRE" - IO CREDO IN TE
Don M. - Spirito Santo, GIOVANI - CHE OGGI DISCENDI SU DI ME – COME UN TEMPO FACESTI SUGLI APOSTOLI – RENDENDOLI FORTI E CORAGGIOSI - NEL PROFESSARE LA FEDE IN CRISTO, - E CHE GUIDI LA CHIESA - AD ESSERE TESTIMONE DELL’AMORE DI DIO NEL MONDO, - IO CREDO IN TE
Don M.- Chiesa, GIOVANI – NATA DALL’AMORE DI DIO – DAL SACRIFICIO DI CRISTO – DALLA FORZA DELLO SPIRITO SANTO – E DALLA FEDE CHE CI UNISCE – IO CREDO IN TE
(finite le promesse battesimali) com. - Alziamoci in piedi Il celebrante ci invita a rivolgere a Dio una preghiera per questi nostri fratelli. Vescovo - Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente per questi suoi figli: egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna mediante il Battesimo, e li ha chiamati a far parte della sua famiglia, effonda ora lo Spirito Santo, che li confermi con la ricchezza dei suoi doni, e con l'unzione crismale li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
Com. - Preghiamo seguendo sul foglio. (preghiera della Comunità) TUTTI - O DIO-, - TI PREGHIAMO PER QUESTI GIOVANI.- AVVERTIAMO LA DIFFICOLTA' DI AIUTARLI A CRESCERE - COME PERSONE LIBERE E RESPONSABILI - E DI FAR MATURARE IN LORO - LA FEDE CHE HANNO RICEVUTO NEL BATTESIMO - E CHE OGGI ESPRIMONO DI VOLERE COME SCELTA PROPRIA:AIUTALI CON LA POTENZA DEL TUO SPIRITO - PERCHE' POSSANO MANTENERE LA VOLONTA' CHE ESPRIMONO, - E CONOSCERE - E SEGUIRE, - LA VOCAZIONE ALLA QUALE TU LI CHIAMI – APRENDOSI ALL’ AMORE. E AL DONO DI SÈ – AMEN!
com. - (finita la preghiera) Il celebrante, insieme al sacerdote della nostra Comunità, invoca la Spirito di Dio tenendo le mani alzate su di loro. Vescovo - Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo santo Spirito Paràclito: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, e riempili dello spirito del tuo santo timore. Per Cristo nostro Signore. (dopo la preghiera) com. - Anche i giovani cresimandi, con la solennità del canto, invocano lo Spirito di Dio su di loro. Giovani -
Vieni, vieni, Spirito d’amore, vieni, vieni scendi su di noi. ( Coro 2° volta) Solisti)
- Come acqua lava ogni male, come fuoco brucia ogni peccato
Vieni, vieni, Spirito d’amore, vieni, vieni scendi su di noi, (Coro 2° volta) scendi su di noi, scendi su di noi, scendi su di noi, CONSACRAZIONE DEI CRESIMANDI
com. - (finito il canto) E' giunto il momento della consacrazione: i giovani, accompagnati dai genitori, si avvicinano al celebrante per essere consacrati al servizio di Dio e dei fratelli. Giovane – Mi chiamo….. Vescovo - N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono. Giovane - Amen. Vescovo - La pace sia con te! Giovane - E con il tuo spirito. (finita la consacrazione) INTENZIONI DI PREGHIERE Vescovo - …… com. - Ad ogni intenzione suggerita rispondiamo: ASCOLTACI, SIGNORE!
1°
2°
3°
- O Signore, ti preghiamo per i nostri genitori e per tutte le madri e i padri. Dai loro la forza per continuare a sostenere i propri figli sempre e rendi noi figli capaci di contraccambiare il loro amore nei momenti più difficili. Per questo ti preghiamo. - O Signore aiutaci a far sì che questo cammino che i nostri genitori ci hanno fatto intraprendere e che oggi solennemente accettiamo, non si fermi a questa tappa, ma prosegua nella collaborazione e nel servizio nella tua Chiesa e nella nostra Parrocchia. Preghiamo - O Signore ti preghiamo per tutti i catechisti: aiutali affinchè proseguano nel compito che Tu hai loro
4°
Com.
affidato: aiutare noi ragazzi ad incontrarti. Confortali nei momenti più tristi, aiutali a non abbandonare mai la speranza, sii per loro guida e luce che non solo illumina, ma riscalda anche i loro cuori. Ti preghiamo: - O Signore ti preghiamo per tutti i sacerdoti e per coloro che si apprestano a diventarlo. Aiutali ad essere sempre consapevoli della loro scelta. Dona loro la forza di andare avanti sempre, anche nei momenti difficili. Aiutali a non cadere nella tentazione e ad essere sempre di buon esempio a tutti, bambini, ragazzi e adulti che li seguono. Ti ringraziamo Signore di averci dato questi punti di riferimento. Preghiamo. - Si inserisce in questo contesto la preghiera dei giovani della cresima cui seguirà la conclusione del vescovo
GIOVANI - Signore Gesù Tu sai quanto spesso il mio cuore si senta incerto e spaurito. Tu conosci le mie pigrizie e le mie debolezze. Donami, il tuo Santo Spirito. Spirito di fortezza e di coraggio, Spirito di generosità e di franchezza. Come i tuoi apostoli e come tutti i testimoni del vangelo, rendimi disponibile a realizzare con te il meraviglioso progetto del tuo Regno in mezzo a noi. Amen! Vescovo - O Dio, che hai dato lo Spirito Santo agli apostoli e per mezzo di essi e dei loro successori hai voluto trasmetterLo a tutti i membri della tua Chiesa: esaudisci la nostra preghiera e continua oggi, nella Comunità dei credenti, i prodigi che il tuo amore ha operato agli inizi della predicazione del vangelo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. OFFERTORIO
Com. - Riprende la celebrazione dell'eucarestia con l'offerta al celebrante del pane e del vino perché li presenti a Dio che li trasformerà in Corpo e Sangue di Gesù suo Figlio e nostre Redentore. All'amore di Dio che si fa nostro cibo e nostra bevanda, rispondiamo che va incontro alle necessità di chi ha bisogno. CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL VINO
Vescovo
- Mistero della fede
TUTTI - TU CI HAI REDENTI CON LA TUA CROCE E LA TUA RESURREZIONE – SALVACI, O SALVATORE DEL MONDO!
(Padre nostro) (pace) PREGHIERA CONCLUSIVA DOPO LA COMUNIONE
Vescovo - O Dio, guarda con paterna benevolenza, e custodisci nelle prove della vita questi tuoi figli, che hai consacrato con l'unzione dello Spirito Santo e hai nutrito di Cristo, pane vivo: perché con la profondità della fede e lo slancio della carità, edifichino e allietino la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. AVVISI Domani domenica: alle ore 17 inizia il corso di preparazione ai battesimo Lunedì: alla Villa del Palco: dalle ore 9 alle ore 17: ritiro dei ragazzi che domenica prossima celebreranno, alle ore 11 la loro prima comunione
Venerdì ore 21,15: celebrazione del sacramento della confessione E’ in distribuzione attraverso i catechisti una lettera indirizzata alle famiglie che hanno avuto un figlio iscritto al catechismo.
BENEDIZIONE
MESSA DELLA CRESIMA (2010) INTRODUZIONE
Giovane - (messaggio dei giovani della cresima alla comunita’) (il parroco: presenta i giovani al vescovo e alla Comunità) Essi sono : Alice Nerini, Camilla Cipriani, Daniele Pugi, Giacomo Arrighini, Greta Paradiso, Manuel Nesti, Martina Denti, Martina Pastorino, Sara Turri, Stefano Grechi, Tommaso Locorotondo Vescovo - Nel nome del Padre… - Il Signore sia con voi!
Atto penitenziale Vescovo
Com.
- Consapevoli della nostra debolezza chiediamo il Suo perdono. (pausa)
- …ripetendo insieme: SIGNORE RENDICI FORI E NUOVI!
1° - Signore ti chiedo perdono per tutte quelle volte che ho usato e trattato male il dono più grande che hai fatto a noi uomini: la natura. Perdonami perché non sempre ho rispettato le piante e gli animali, tutte creature a cui Tu hai dato la vita. Di questo ti chiedo perdono. 2° - O Signore ti chiediamo perdono per tutte le volte che pensiamo di non avere troppe attenzioni da parte dei nostri genitori e li rimproveriamo senza pensare ai sacrifici che tutti i giorni fanno per noi. Di questo ti chiediamo perdono 3° -O Signore tante volte mi sono vergognato di Te e della mia fede di fronte ai miei amici. Di questo ti chiedo perdono. INNO DEL GLORIA
(sac.) - Gloria a Dio nell’alto dei cieli – (tutti) E PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ - noi ti lodiamo - TI BENEDICIAMO - ti adoriamo, TI GLORIFICHIAMO - ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, - SIGNORE DIO, RE DEL CIELO, DIO PADRE ONNIPOTENTE.- signore, figlio unigenito, Gesu' Cristo,- SIGNORE DIO, AGNELLO DI DIO, FIGLIO DEL PADRE,- tu che togli i peccati del mondo, ABBI PIETA' DI NOI;- tu che togli i peccati del mondo - ACCOGLI LA NOSTRA SUPPLICA;- tu che siedi alla destra del Padre, ABBI PIETA' DI NOI - perche' tu solo il santo,- TU SOLO IL SIGNORE, - tu solo l'altissimo, Gesu' Cristo,- CON LO SPIRITO SANTO NELLA GLORIA DI DIO PADRE.- AMEN! Vesc. -Preghiamo: O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora in quanti ascoltano la tua parola e la mettono in pratica, manda il tuo Spirito, perché richiami al nostro cuore tutto quello che il Cristo ha fatto e insegnato e ci renda capaci di testimoniarlo con le parole e con le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo... LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (At 2,1-11)
- Dagli Atti degli Apostoli
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
com. -Ripetiamo insieme: MANDA IL TUO SPIRITO, SIGNORE, A RINNOVARE LA TERRA. -
Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. (Rit.) - Togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. (Rit.) - Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere. A lui sia gradito il mio canto, io gioirò nel Signore. (Rit.)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio
SECONDA LETTURA (Rm 8,8-17)
Canto al Vangelo ALLELUIA, ALLELUIA. - VIENI, SANTO SPIRITO,- RIEMPI I CUORI DEI TUOI FEDELI - E ACCENDI IN ESSI IL FUOCO DEL TUO AMORE. - ALLELUIA.
VANGELO (Gv 14,15-16.23-26)
+ Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Parola del Signore (omelia) CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA
PROMESSE BATTESIMALI (impegno contro il peccato e professione di fede)
Invocazione dello Spiriro Santo e preghiera della Comunità e del vescovo sui giovani (preghiera della Comunità) TUTTI - O DIO-, - TI PREGHIAMO PER QUESTI GIOVANI.- AVVERTIAMO LA DIFFICOLTA' DI AIUTARLI A CRESCERE - COME PERSONE LIBERE E RESPONSABILI - E DI FAR MATURARE IN LORO - LA FEDE CHE HANNO RICEVUTO NEL BATTESIMO - E CHE OGGI ESPRIMONO DI VOLERE COME SCELTA PROPRIA:- AIUTALI CON LA POTENZA DEL TUO SPIRITO - PERCHE' POSSANO MANTENERE LA VOLONTA' CHE ESPRIMONO, - E CONOSCERE - E SEGUIRE, - LA VOCAZIONE ALLA QUALE TU LI CHIAMI – APRENDOSI ALL’ AMORE. E AL DONO DI SÈ – AMEN!
Preghiera solenne di intercessione allo Spirito Santo dei giovani CONSACRAZIONE DEI CRESIMANDI INTENZIONI DI PREGHIERE
Vescovo - …… com. - Ad ogni intenzione suggerita rispondiamo: ASCOLTACI, SIGNORE! GIOVANI -
Signore Gesù Tu sai quanto spesso il mio cuore si senta incerto e spaurito. Tu conosci le mie pigrizie e le mie debolezze. Donami, il tuo Santo Spirito. Spirito di fortezza e di coraggio, Spirito di generosità e di franchezza. Come i tuoi apostoli e come tutti i testimoni del vangelo, rendimi disponibile a realizzare con te il meraviglioso progetto del tuo Regno in mezzo a noi. Amen!
OFFERTORIO CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL VINO
Vescovo TUTTI
- Mistero della fede
- TU CI HAI REDENTI CON LA TUA CROCE E LA TUA RESURREZIONE – SALVACI, O SALVATORE DEL MONDO!
PREGHIERA CONCLUSIVA DOPO LA COMUNIONE Vescovo - O Dio, guarda con paterna benevolenza, e custodisci nelle prove della vita questi tuoi figli, che hai consacrato con l'unzione dello Spirito Santo e hai nutrito di Cristo, pane vivo: perché con la profondità della fede e lo slancio della carità, edifichino e allietino la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. AVVISI
Domani domenica: alle ore 17 inizia il corso di preparazione ai battesimo Lunedì: alla Villa del Palco: dalle ore 9 alle ore 17: ritiro dei ragazzi che domenica prossima celebreranno, alle ore 11 la loro prima comunione Venerdì ore 21,15: celebrazione del sacramento della confessione E’ in distribuzione attraverso i catechisti una lettera indirizzata alle famiglie che hanno avuto un figlio iscritto al catechismo. BENEDIZIONE
Preghiera nel ricordo della propria cresima Signore Gesù Tu sai quanto spesso il mio cuore si senta incerto e spaurito. Tu conosci le mie pigrizie e le mie debolezze. Donami, te ne prego, il tuo Santo Spirito. Spirito di fortezza e di coraggio, Spirito di generosità e di franchezza. Come i tuoi apostoli e come tutti i testimoni del vangelo, rendimi disponibile a realizzare con te il meraviglioso progetto del tuo Regno in mezzo a noi. - Che io non debba mai venir meno, perché la tua Forza mi sostiene; - che io non debba mai rinnegarti perché la tua verità mi guida; - che io non debba mai rinunciare a crescere e a far crescere perché il tuo Spirito, o Signore, è dentro di me, come una grande ed inesauribile energia di vita.
Preghiera nel ricordo della propria cresima
Preghiera nel ricordo della propria cresima
Signore Gesù Tu sai quanto spesso il mio cuore si senta incerto e spaurito. Tu conosci le mie pigrizie e le mie debolezze. Donami, te ne prego, il tuo Santo Spirito. Spirito di fortezza e di coraggio, Spirito di generosità e di franchezza. Come i tuoi apostoli e come tutti i testimoni del vangelo, rendimi disponibile a realizzare con te il meraviglioso progetto del tuo Regno in mezzo a noi. - Che io non debba mai venir meno, perché la tua Forza mi sostiene; - che io non debba mai rinnegarti perché la tua verità mi guida; - che io non debba mai rinunciare a crescere e a far crescere perché il tuo Spirito, o Signore, è dentro di me, come una grande ed inesauribile energia di vita.
Signore Gesù Tu sai quanto spesso il mio cuore si senta incerto e spaurito. Tu conosci le mie pigrizie e le mie debolezze. Donami, te ne prego, il tuo Santo Spirito. Spirito di fortezza e di coraggio, Spirito di generosità e di franchezza. Come i tuoi apostoli e come tutti i testimoni del vangelo, rendimi disponibile a realizzare con te il meraviglioso progetto del tuo Regno in mezzo a noi. - Che io non debba mai venir meno, perché la tua Forza mi sostiene; - che io non debba mai rinnegarti perché la tua verità mi guida; - che io non debba mai rinunciare a crescere e a far crescere perché il tuo Spirito, o Signore, è dentro di me, come una grande ed inesauribile energia di vita.
