PROGETTO: AMICA ACQUA. La scuola dell’infanzia di Oltrefiume, ha aderito alla proposta educativodidattica della Comunità Montana Cusio Mottarone relativa al progetto di educazione ambientale. Il progetto è iniziato nel mese di gennaio 2004 coinvolgendo tutti i bambini ed i docenti della nostra scuola. PREMESSA L’intento del progetto, è quello di affrontare il tema “ambiente” mettendo il bambino a contatto con ciò che gli sta attorno, (lago, fiume, Riserva di Fondotoce, flora e fauna delle zone osservate) sollecitandolo ad acquisire conoscenze e competenze della realtà in cui vive. Un percorso educativo-ambientale, stimola nel bambino la curiosità, l’interesse ed il piacere di fare, scoprire, esplorare. Il nostro scopo è quindi quello di far conoscere al bambino il territorio in cui vive ed acquisire dei modelli di comportamento al fine di rispettare ciò che lo circonda. OBIETTIVO GENERALE EDUCARE IL BAMBINO AL RISPETTO DELL’AMBIENTE IN UNA PROSPETTIVA ECOLOGICA. TEMPI: da gennaio a maggio e da ottobre a dicembre. DESTINATARI: bambini di 3 anni (tot. 20), bambini di 4 anni (tot. 11), bambini di 5 anni (tot. 12). DOCENTI: tutti i docenti hanno partecipato al progetto. SPAZI: ambiente scuola, uscita sul greto del fiume Selva Spessa, visita al museo dell’acqua “ACQUAMONDO” di Cossogno, escursione alla riserva naturale di Fondotoce. Uscita al Parco Villa Fedora, visita della spiaggia. METODOLOGIA Il percorso educativo parte con un’esperienza vissuta dai bambini che permette di dare al progetto un imput iniziale. E’ un percorso che si articola di volta in volta seguendo e sviluppando le riflessioni e le proposte dei bambini. Non vi è quindi rigidità da parte dei docenti, ma disponibilità ad adattare la “didattica” alle esigenze dei bambini.
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Ogni tappa del progetto sarà così strutturata: ? Ipotesi iniziale; ? Esperienza; ? Confronto; ? Verifica. Il percorso educativo-didattico si svolge per gruppi di età omogenea, con continui momenti di osservazione e verifica del team docenti. MATERIALI E STRUMENTI: libri, immagini varie inerenti alle tematiche trattate, ascolto di musiche e rumori della natura (materiale cartaceo), diapositive, fotografie. MATERIALE VARIO: materiale per la realizzazione dei contesti trattati, carta, cartoncino colorato, colla, pennarelli, tempere, acquarelli, materiali di recupero (giornali, legnetti, sabbia…). MATERIALI PER GLI ESPERIMENTI CON L’ACQUA: olio, caffè, te, sale, zucchero, farine, limone…, oggetti trovati nella scuola pesanti e leggeri. AREA TEMATICA ? ? ? ? ? ?
Le cose, il tempo e la natura; I discorsi e le parole; Lo spazio, l’ordine e la misura; Messaggi, forme e media; Il sé e l’altro; Il corpo e il movimento. DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO
Il processo formativo inizia con l’uscita sul territorio per esplorare il greto del fiume Selva Spessa, per poi, successivamente in classe, osservare ciò che è stato raccolto. I bambini hanno camminato sul greto del fiume, raccolto le piante e le erbe che sono cresciute lì attorno, giocato con l’acqua, scoprendo che è trasparente e pulita (...non come quella del lago…) e molto fredda (...sembra ghiaccio…), che rotola sui sassi e fa rumore (…ma sembra una musica…), osservato di sassi (…quanti ce ne sono, di tanti colori, di piccoli e di grossi, di asciutti e di bagnati, di puliti e di sporchi…ma quelli sporchi sono di muschio…). Il gruppo ha poi fatto la scoperta della brina, osservata su alcune foglie e fili di erba (…ma è un po’ magica, adesso c’è ma se
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la tocchi con la mano dopo non c’è più…).L’esperienza è stata fotografata e ciò è divenuto stimolo per ulteriori conversazioni e riflessioni di gruppo. Molto importanti sono state le rappresentazioni grafiche in cui i bambini hanno rielaborato ciò che hanno vissuto.
Dopo aver lavorato sull’esperienza fiume, abbiamo giocato con l’acqua usando i più svariati contenitori, dalle piscine per i piccoli, ai secchi, alle bottiglie, bicchieri, colini, imbuti… I bambini sono stati avvicinati ad argomenti scientifici in maniera ludica e sensoriale, giocando con l’acqua (a livello tattile, uditivo, gustativo, olfattivo), hanno scoperto che: L’acqua non ha forma (…non riesco a prenderla, mi scappa via dalle dita…), colore e sapore; L’acqua mischiata con alcune sostanze ha reazione e sapore diverso (…buona acqua e zucchero…con il limone è acida…che schifo acqua e sale…); Le cose che fanno a fondo sono le più pesanti (abbiamo costruito una bilancia per scoprirlo); L’acqua non cade mai in silenzio, ma fa tanti suoni (il rumore del rubinetto che gocciola, le onde del mare sulla spiaggia e sugli scogli, il rumore del ruscello, la pioggia che cade, il temporale);
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Abbiamo poi spostato l’attenzione del bambini sulla grande importanza dell’acqua come RISORSA DI VITA, cercando di trasmettere un messaggio educativo di uso corretto e rispetto per l’acqua (…il papà di luca fa il chimico, è lui che controlla che l’acqua non diventi inquinata, è un lavoro importante…). Con il pulman ci siamo recati al MUSEO DELL’ACQUA “ACQUAMONDO” DI COSSOGNO.
Ai bambini sono stati presentati l’ambiente fluviale e lacustre (flora e fauna). In classe abbiamo così osservato e approfondito tali argomenti, ricostruendo gli habitat osservati negli acquari del museo. (Il museo è come una casa con tante stanze e dentro tante cose preziose da vedere…a me i pesci piacciono tanto, li vado a pescare con il mio papà, ma poi li ributto in acqua…la trota di montagna è fortunata, perché può fare tanti salti nel fiume…). L’uscita alla RISERVA DI FONDOTOCE, è stata preceduta da una lezione tenuta in classe dal Guardia-parco, che ha presentato ai bambini : ? La riserva naturale, (suo significato); ? La figura del Guardia-parco; ? Quali animali vivono alla Riserva (visione di diapositive); ? Le regole di comportamento da adottare quando si va a visitare un Parco Naturale. Ai bambini questo incontro è piaciuto molto de hanno rivolto al Guardiaparco numerose domande: (quanti animali vivono nella riserva?...io ho visto un picchio su un albero che cercava insetti…è vero che ci sono tanti tipi di picchio?...quando trovi un cattivo che fa del male agli uccelli tu devi arrestarlo come fa il poliziotto…tu fai un lavoro molto importante, perché 4
difendi la natura…ti devono pagare tanto…perché usi il binocolo?...perchè devi vestirti di verde?...) Dopo l’incontro, c’è stata l’uscita alla RISERVA DI FONDOTOCE, dove ci aspettava il Guardia-parco, che ci ha accompagnati nella visita; durante la passeggiata i bambini hanno così visto le anatre, il nido del picchio, sentito l’odore caratteristico della volpe, trovato sulla riva del lago le castagne di lago, visto la gallinella d’acqua, e la tana della talpa, osservato i salici e i pioppi… In seguito i bambini hanno approfondito in classe le tematiche trattate alla Riserva.
ATTIVITA’ -
Uscita al greto del fiume; Ricostruzione del percorso; Conversazione; Raccolta dei materiali trovati sul greto, e loro osservazione, (la brina,i sassi, le piantine, le erbe). - L’acqua e le sue caratteristiche: incolore Inodore Insapore - Giochiamo con l’acqua e facciamo degli esperimenti: mischiamo degli elementi caffè, zucchero, sale, olio, limone osserviamo cosa succede. - il galleggiamento: - Giochi con l’acqua:utilizzando delle vasche piene d’acqua e con vari accessori (cannucce, bottiglie, retini…) i bambini hanno simulato le onde, fatto le bolle, riempito e svuotato le bottiglie, e fatto galleggiare e non vari oggetti pesati e leggeri. - Esperienze di ascolto e di visualizzazione: i bambini ascoltano dei suoni, li riconoscono ed immaginano una situazione inerente al suono sentito e la descrivono, poi riproducono graficamente l’esperienza. - Costruzione di una bilancia, concetto di pesante e leggero. - Il ciclo dell’acqua: la terra è l’unico pianeta dove c’è acqua ed esseri viventi.
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l’inquinamento delle acque; Visita al museo dell’acqua di Cossogno; Ricostruzione degli ambienti acquatici osservati, fiume e lago; Il pesce e le sue caratteristiche. il nostro Lago Maggiore e sue caratteristiche; la Riserva di Fondotoce ( flora e fauna).
OBIETTIVI FORMATIVI ? Favorire la capacità di esplorazione, di relazione con l’ambiente; ? Sviluppare la coordinazione motoria; ? Stimolare l’assunzione di comportamenti di rispetto verso gli altri e l’ambiente; ? Sviluppare nel bambino abilità logiche (raggruppare, associare, classificare) ? Favorire atteggiamenti di ricerca ( formulare, confrontare, verificare ipotesi); ? Usare strumenti diversi per progettare l’attività di esplorazione; ? Promuovere l’espansione del lessico; ? Stimolare la capacità di raccontare eventi; ? Capacità di riconoscere e riprodurre i suoni dell’ambiente; ? Scoprire le infinite forme di vita presenti nell’habitat proposto; ? Conoscere alcune delle cause di inquinamento ambientale e le loro conseguenze; ? Riconoscere un atteggiamento negativo che determina una situazione inquinante; ? Discriminare forme vegetali ed animali; ? Classificare forme di vita riguardanti gli ambienti osservati; ? Costruire degli insiemi secondo un criterio dato; ? Creare personaggi e storie e parteciparvi emotivamente. 6
VERIFICA Il lavoro è stato svolto con interesse e grande entusiasmo da tutti i bambini; grande successo hanno avuto le uscite al “Museo dell’acqua di Cossogno” ed alla “Riserva naturale di Fondotoce”. E’ stato un percorso altamente educativo, in quanto ha permesso ai bambini di conoscere in modo più approfondito l’ambiente che li circonda, avviandoli ad un comportamento più rispettoso verso la natura. Abbiamo voluto sviluppare anche il discorso “acqua come risorsa di vita”, perché riteniamo che a questo patrimonio che sta diventando sempre più un “bene prezioso”, debba essere data la giusta importanza sin da piccoli; è infatti da questa età che bisognerebbe presentare ai bambini dei modelli di rispetto per il nostro ecosistema. Tutti i bambini hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in base all’età. Riteniamo che questo progetto, che per altro offre ancora svariate tematiche da approfondire, possa continuare il prossimo anno scolastico, ci auguriamo con la collaborazione della Comunità Montana.
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